RIMBORSO UTENZA TELEFONICA.

Hai un contratto con uno dei gestori telefonici (Telecom (TIM), Vodafone, Wind Tre, Fastweb, ecc)?
Sei in possesso delle fatture e delle quietanze di pagamento relative all’anno 2018?
Potresti aver diritto ad un rimborso, poiché alcune compagnie telefoniche nell’anno 2018 hanno attuato una fatturazione a 28 giorni e non mensile.
Tale modalità di fatturazione è stata dichiarata illegittima sia dall’Agcom con Delibera n. 269/2018 CONS sia dal Consiglio di Stato con sentenza n. 879/2020, poiché gli utenti si sono visti addebitare ben tredici mensilità, rispetto alle iniziali dodici previste dal contratto.
Nella sentenza 4 febbraio 2020 n. 879 il Consiglio di Stato ha statuito che il rimborso per le bollette a 28 giorni deve avvenire in modo automatico, ma sono numerosissimi i casi in cui i gestori non hanno erogato il rimborso all’utente/consumatore.
Se sei interessato:
– recupera le fatture e le quietanze di pagamento dell’anno 2018;
– verifica che il gestore telefonico abbia attuato una fatturazione a “28 giorni” e non mensile;
– verifica che non ti sia stato erogato alcun rimborso “automatico” sulle fatture successive (le prime del 2019);
– contattami per richiedere informazioni o per fissare un appuntamento (in presenza o on-line);